Ghetto Ebraico

Il Ghetto Ebraico di Girona è assolutamente da visitare durante un soggiorno nella città catalana. È la parte più antica, con una struttura urbana tipicamente medievale, caratterizzata da strette viuzze e rampe di scale. All’interno del Ghetto Ebraico si trovano residenze storiche in cui, un tempo, abitavano cabalisti e saggi ebrei.

Anche se una visita a Girona e al Quartiere Ebraico è consigliabile in ogni periodo dell’anno, ci sono stagioni che rendono l’atmosfera unica. L’estate, soprattutto il mese di agosto, è la stagione in cui è possibile trovare il meglio. Si svolgono visite guidate tra le antiche vie, accompagnate da musiche caratteristiche.

Ghetto ebraico
Un coppia a passeggio per le strade dell'antico ghetto ebraico

All’interno del Ghetto Ebraico si trovano varie attrazioni da visitare. Il Museo della Storia Ebraica ripercorre la storia millenaria della comunità nella città di Girona. Ospitato all’interno del Convento di Sant’Antonio c’è il Museo della Storia della Città. Infine, tra le attrazioni da visitare nel quartiere ci sono i Bagni Arabi.

Oltre alle attrazioni da non perdere, bisogna ricordare le singole vie, chiamate in catalano “calle”, che offrono scorci unici. Calle de la Força è l’antico cardo maximus della conformazione urbana impressa dai Romani. Ospita molti musei, alcuni dei quali già citati, tra il Portal de Sobreportas e Plaza del Correu Vell.

Tipicamente medievale è la Carrer de Sant Llorenç, costituita da una gradinata che segue le irregolarità del terreno su cui sorge il Ghetto Ebraico. Tramite questa strada, si accede alla sinagoga e alla residenza dell’ultimo patriarca della comunità ebrea. Infine, ricordiamo la Carrer de Sant Llorenç, tipico esempio di “labirinto del mistero”.

Il Ghetto Ebraico è senz’altro uno scorcio di Girona che conquista i visitatori di tutto il mondo.

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