Rambla Llibertat, 1 - 17004, Girona
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Se dovessimo scegliere un’immagine, tra le tante rappresentative della città di Girona, sarebbe quella che raffigura le cosiddette cases penjades. Si tratta di costruzioni abitative, dai colori stravaganti, che “pendono” sulla riva dell’Onyar, il fiume che scorre all’interno della città. Per l’originalità e la posizione, sono incluse nel patrimonio monumentale di Girona.
La conoscenza della storia cittadina e in particolare della struttura urbana, aiuta a comprendere la ragion di esistere di queste architetture. La zona in cui sorgono le cases penjades era anticamente quella occupata dai pescatori di Girona, quindi meno prestigiosa rispetto al centro storico abitato. In più si trovavano al limite delle vecchie mura difensive, a loro volta a ridosso del fiume.
Con l’abbattimento della cerchia di mura, dovuto all’allargamento del centro storico, sono rimaste immutate e, anzi, hanno subito un processo di ristrutturazione al fine di valorizzarle artisticamente.
Non si possono collocare tutte in un preciso periodo storico, visto che la loro costruzione avvenne inizialmente nell’ultima parte del Medioevo, per poi proseguire negli anni successivi.
L’atmosfera suggestiva che si capta diventa ancor più magica al calar del sole, quando i diversi colori della cases penjades rispecchiano sull’acqua: l’immagine ideale se siete in compagnia del vostro partner!
Alcuni hanno scorto in questa parte di Girona una certa similitudine con gli scorci fiorentini a ridosso dell’Arno, tanto da coniare la definizione della città come “piccola Firenze”. Da non dimenticare che vicino a queste costruzioni c’è il Ponte dei vecchi pescatori, progettato nientemeno che da Gustave Eiffel; lo stesso che due anni dopo, nel 1789, realizzò la celebre Torre Eiffel a Parigi. Destinato a essere posto all’interno della residenza del progettista, in seguito fu acquistato dal comune di Girona per sostituirlo al vecchio attraversamento in legno.
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